đLagos: dove lâoceano scolpisce la meraviglia
Quando sono arrivato a Lagos, ho capito subito che non era solo una localitĂ balneare. Era una linea di confine tra la terra e qualcosa di piĂč profondo: luce, vento, sale, silenzio.
Lagos Ăš nellâAlgarve, ma ha unâanima tutta sua. Passeggiando per il centro storico, tra vie acciottolate, chiese bianche e piazzette piene di vita, si sente ancora il respiro dellâepoca delle scoperte. Era da qui che partivano le navi dei grandi esploratori portoghesi, ed Ăš come se ogni pietra ne conservasse lâeco.
Ma Ăš quando ti avvicini al mare che Lagos mostra il suo lato piĂč incredibile.
La Ponta da Piedade Ăš qualcosa che non dimentichi: falesie dorate, archi di roccia, grotte scolpite dallâacqua, lâoceano che batte e risuona. Ho fatto il giro in barca allâalba: luce morbida, mare calmo, silenzio interrotto solo dal suono delle onde contro la pietra. Ogni scorcio sembrava un dipinto. Ogni secondo⊠uno scatto da conservare.
Poi ci sono le spiagge: Praia Dona Ana, Praia do Camilo, Meia Praia. Piccole baie protette da pareti rocciose, con lâacqua trasparente che sembra chiamarti per nome. Non ho resistito: piedi nudi sulla sabbia, occhi pieni di blu.
Ma Lagos Ăš anche cibo, risate serali, mercatini, gente che suona in strada. Ă una miscela perfetta tra natura selvaggia e accoglienza vera, tra calma e scoperta. Un luogo che ti fa sentire libero. Vivo.