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L’assicurazione di viaggio per la Thailandia non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata. E ti dirò di più: viaggiare senza una copertura seria, specie in Asia, è un rischio inutile, soprattutto considerando quanto poco costano oggi le assicurazioni complete.
Heymondo – Ottimo rapporto qualità/prezzo, assistenza in italiano h24 via app, copre Covid, scooter e molte attività. Puoi scegliere anche copertura annuale se viaggi spesso.
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Spese mediche – La sanità privata in Thailandia è molto efficiente, ma anche molto costosa. Un ricovero può arrivare a migliaia di euro. Anche solo un’infezione alimentare o una distorsione a un piede su un motorino ti costerebbero caro. Se finisci in ospedale senza assicurazione, paghi tutto in anticipo.
Motorini – Il mezzo più usato nelle isole e nel nord è lo scooter. Anche se hai esperienza, basta poco per cadere o avere un problema. La maggior parte delle assicurazioni non copre incidenti in scooter se non indossi il casco o se non hai la patente internazionale, quindi occhio a questi dettagli.
Cancellazioni o ritardi – Volo cancellato, valigia dispersa, connessione persa per coincidenza? Un’assicurazione con copertura viaggio ti rimborsa i costi aggiuntivi.
Furti e smarrimenti – Soprattutto se viaggi con attrezzatura fotografica, tecnologia o zaino con cose importanti, una polizza con copertura bagagli è una rete di sicurezza in più.
Sottoscrivila prima di partire, perché la maggior parte delle assicurazioni non vale se la fai già fuori dall’Italia (SafetyWing è un’eccezione).
Leggi bene le condizioni: copertura massima per spese mediche, cosa copre in caso di motorino, franchigie e assistenza h24 in italiano o inglese.
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