📍Faro: dove il sud del Portogallo comincia a sussurrare
Faro è la porta d’ingresso dell’Algarve, ma è molto più di un semplice punto di partenza. È una città che ti accoglie con calma, con le sue piazze bianche, il profumo del mare e quella luce chiara che solo il sud sa regalare.
Appena arrivi, ti sembra tutto silenzioso. Ma poi, passo dopo passo, Faro si rivela. Il centro storico è raccolto tra mura antiche, con stradine acciottolate e palazzi dai colori pastello. Passeggiando nella Cidade Velha, ho sentito il tempo rallentare. La cattedrale, le porte antiche, i caffè nascosti tra le piazze... è come se ogni angolo volesse raccontarti qualcosa.
E poi c’è la Ria Formosa, un parco naturale che sembra disegnato per i fotografi. Lagune, isole sabbiose, fenicotteri che si alzano in volo. Ho scattato in silenzio, lasciandomi guidare dalla luce che cambia ogni minuto.
Faro è anche la città dove ho mangiato pesce grigliato con vista sul porto, dove la brezza dell’oceano ti accarezza anche a fine giornata, e dove ho capito che la bellezza qui non è appariscente… ma vera, costante, sottile.
Non è la più turistica dell’Algarve, ma forse è proprio per questo che mi è piaciuta tanto. È reale.