🏔️ Rifugio Grauzaria: dove il silenzio ha voce
Salire verso il Rifugio Grauzaria è come lasciare il mondo alle spalle. Il sentiero si fa subito ripido, ma ogni passo è un invito alla calma, alla connessione con qualcosa di più grande. Intorno, i boschi delle Alpi Carniche si stringono come a proteggere questo angolo nascosto del Friuli. È uno di quei percorsi che non racconti solo con le foto, ma con il respiro, con le pause, con gli occhi pieni.
A 1.250 metri di altitudine, il Rifugio Grauzaria sorge ai piedi dell’imponente Monte Grauzaria, una parete verticale che domina il paesaggio con tutta la sua forza. E quando ci arrivi, la prima cosa che senti è il silenzio. Un silenzio vero, rotto solo dal vento, dal suono dei passi su ghiaia, dal canto di qualche uccello in lontananza.
Il rifugio è piccolo, accogliente, autentico. Una struttura semplice, in pietra e legno, che sa di casa. Qui non si viene per la comodità, ma per la verità. Per un pasto caldo dopo la fatica, per condividere storie con altri escursionisti, per guardare il cielo di notte senza luci intorno.
Da fotografo, ho scattato poco… perché a volte è più giusto restare fermi a guardare. Ma la luce che filtra tra le cime, le ombre che disegnano le pareti rocciose, la bellezza ruvida e pura di questo luogo… tutto resta dentro.
Il Rifugio Grauzaria non è solo una meta. È un’esperienza che ti cambia il passo, ti svuota la mente e ti riempie il cuore.