gli animali in Marocco

🐪 Animali usati per il turismo

In molte città marocchine gli animali vengono ancora sfruttati per intrattenere i turisti. Alcuni esempi comuni:

• Scimmie incatenate e serpenti a Jemaa el-Fna (piazza principale di Marrakech): vengono esibiti per foto a pagamento. È fortemente sconsigliato interagire o fare foto con questi animali, per non alimentare questo tipo di sfruttamento.

• Cammelli/dromedari per giri turistici: nelle zone desertiche (come Merzouga) molti tour prevedono escursioni a dorso di dromedario. Alcuni operatori trattano bene gli animali, ma non tutti. Valuta alternative più etiche (come camminate nel deserto o tour in 4x4) o scegli operatori che garantiscano il benessere animale.

🐕 Cani e gatti randagi

• In Marocco ci sono molti randagi, soprattutto gatti (spesso nei souk, nei caffè, nelle riad). Sono generalmente tranquilli e abituati alla gente.

• I cani randagi sono più rari in città ma presenti in zone rurali e nel deserto.

• Alcune associazioni locali si prendono cura di loro, ma non esiste un sistema sanitario pubblico per animali, quindi possono apparire denutriti o malati.

Consigli pratici:

• Non accarezzare animali randagi se non sei certo che siano sani.

• Se vuoi aiutare, ci sono ONG locali (es. SFT - Morocco Animal Aid, ERHAM) che accettano donazioni e volontari.

🐎 Cavalli e muli

• Spesso usati per trainare carrozze (le famose caleches turistiche) o per il trasporto merci, soprattutto nei villaggi di montagna.

• Anche qui, le condizioni variano molto: alcuni sono ben curati, altri in evidente sofferenza.

Evita le caleches nelle città se ti sembra che l’animale non sia in buone condizioni (segni visibili di fatica, ferite, ossa sporgenti).

❤️‍🔥 Come viaggiatore etico puoi:

• Non fare foto con animali esotici o incatenati.

• Preferire attività che non prevedano l’uso di animali o che li rispettino.

• Sostenere chi si prende cura degli animali (condivisione, donazioni, recensioni positive).

• Parlare del tema anche online: più se ne parla, più consapevolezza si crea.