📍Mafra: dove la grandezza respira silenzio
Arrivare a Mafra è come entrare in un’altra epoca. Una cittadina tranquilla, immersa nel verde, che però custodisce uno dei luoghi più maestosi che abbia mai visto: il Palácio Nacional de Mafra. Imponente, quasi irreale, domina tutto. Quando l’ho visto per la prima volta, sono rimasto in silenzio. Non per rispetto, ma per stupore.
Questo non è solo un palazzo. È una basilica, una biblioteca, un convento, un simbolo di potere e fede costruito nel 1700 per volere di re João V. Le sue dimensioni sono assurde: 1.200 stanze, 6 organi nella chiesa e una biblioteca con oltre 36.000 volumi antichi. Camminarci dentro è come perdersi nel tempo.
Ho fotografato ogni dettaglio: le geometrie perfette, la luce che filtra tra le colonne, la polvere che danza nei corridoi. La biblioteca, poi, è magia pura. Silenziosa, profonda, viva. E sì, ci vivono davvero dei pipistrelli, custodi naturali dei libri.
Fuori, Mafra è pace. Strade ordinate, gente cordiale, un ritmo lento. E se ti allontani un po’, arrivi nel Parque de Tapada Nacional, dove la natura prende il sopravvento tra cervi, cinghiali e querce secolari.
Mafra è così: maestosa e intima. Un luogo che non si visita per caso, ma che ti resta addosso a lungo.