đCastelo de SĂŁo Jorge: il guardiano silenzioso di Lisbona
CâĂš un momento preciso in cui ti rendi conto che stai davvero vivendo Lisbona: quando metti piede tra le mura del Castelo de SĂŁo Jorge. Da quassĂč, la cittĂ si stende sotto di te come un mosaico di tetti rossi, azulejos e luce dorata che si riflette sul Tago. Ă il tipo di vista che non dimentichi piĂč.
Il castello si trova sulla collina piĂč alta della cittĂ , ed Ăš stato lĂŹ per secoli, a osservare tutto. Dai Fenici ai Romani, dai Mori ai Re portoghesi, questo luogo ha visto passare la storia. Ma nonostante la sua importanza, ha qualcosa di semplice, quasi austero. Muri spessi, torri antiche, cortili tranquilli⊠e poi quegli angoli in ombra dove il tempo sembra essersi fermato.
Ho camminato lungo le mura, macchina fotografica al collo e occhi che si perdevano tra i dettagli: le pietre consumate dal tempo, le finestre strette come feritoie, gli alberi di pino che regalano ombra e profumo. Da lassĂč ho visto il tram 28 scivolare nel quartiere dellâAlfama, minuscolo da quella distanza, e ho capito che tutto, a Lisbona, parte da qui.
Il Castelo de SĂŁo Jorge non Ăš solo una fortezza, Ăš un punto di partenza, un luogo dove guardare la cittĂ da fuori per capirla meglio dentro.
Ci sono salito al tramonto, e la luce era perfetta: calda, morbida, quasi irreale. Il vento muoveva piano le bandiere sulle torri, e per un attimo, Lisbona sembrava respirare con me.