đMuseu Nacional do Azulejo: la pelle del Portogallo
Entrare nel Museu Nacional do Azulejo Ăš un poâ come entrare nel cuore visivo del Portogallo. PerchĂ© sĂŹ, i famosi azulejos non sono solo decorazioni: sono memoria, racconto, identitĂ .
Il museo si trova in un antico convento del â500, e giĂ questo basta a creare atmosfera. Silenzioso, pieno di luce naturale che filtra tra archi e chiostri, Ăš il luogo perfetto per rallentare e osservare. Ogni stanza racconta una fase, unâepoca, una storia. Dai primi azulejos moreschi alle composizioni barocche, fino alle interpretazioni contemporanee.
Camminando tra pareti interamente rivestite di ceramiche dipinte, ho capito che ogni piastrella Ăš un frammento dâanima: religione, natura, scene di vita quotidiana, racconti mitologici⊠tutto viene raccontato a colpi di blu, bianco e oro.
Il pezzo che piĂč mi ha colpito? Il grande pannello panoramico di Lisbona prima del terremoto del 1755. Un'opera lunghissima, minuziosa, poetica. Ă come se la cittĂ , da lĂŹ, volesse farsi ricordare per comâera.
Da fotografo, mi sono divertito a catturare texture, simmetrie, riflessi, ma il vero scatto lâho portato dentro: quello che ti lascia la bellezza quando viene raccontata con lentezza.
Il Museu do Azulejo non Ăš solo un museo. Ă un viaggio nella pelle decorata del Portogallo. Un luogo silenzioso e prezioso, come certe emozioni che durano.