Il primo monumento che incrociamo durante il nostro cammino è il Santuario dedicato al Dio Nabateo Duthu Ashara. Un piccolo capolavoro scolpito nell’arenaria che raffigura la divinità. É rappresentato senza occhi e senza naso, in compagnia delle due mogli scolpite senza testa.
Proseguendo la visita attraversiamo il Siq Al-Barid, il canyon freddo, per ammirare alcune case scavate nella pietra. Al loro interno, sono ancora ben visibili le tracce lasciate dai focolai posti al centro dell’unica stanza.